LA GUERRA IN BIRMANIA
L’arcivescovo di Mandalay, Marco Tin Win, davanti all’intensificarsi degli attacchi aerei e dei bombardamenti dell’esercito militare a diversi villaggi, nel tentativo di indebolire la resistenza delle forze di difesa del popolo ha rivolto un appello a difesa del rispetto della vita e della proprietà dei luoghi di culto, degli ospedali e delle scuole. Soo stati colpiti villaggi cattolici di questa regione dove risiedono persone di discendenza portoghese: il numero delle vittime e i danni a case e civili rimangono sconosciuti e non mancano preoccupazioni per le persone scomparse in diverse regioni del Paese. “Secondo gli insegnamenti della Chiesa – ha concluso -, l’esistenza umana e la dignità umana devono essere rispettate”. Nonostante il cardinale Bo abbia anche incontrato il leader della giunta militare, Min Aung Hlaing, lo scorso dicembre, il suo regime ha continuato ad attaccare i civili e decine di chiese negli Stati Kayah e Chin sono state distrutte; sacerdoti e pastori uccisi e arrestati. Dal colpo di Stato delle forrze armate birmane del febbraio 2021, che ha rovesciato il governo di Aung San Suu Kyi, quasi 2.100 persone, tra cui oltre 100 bambini, sono state uccise e più di 1.400 sono state arrestate.
Dinanzi all’intensificarsi degli attacchi della giunta militare migliaia di persone sono state costrette a fuggire, le case sono state bruciate, le proprietà saccheggiate, i senzatetto e gli sfollati hanno estremo bisogno di cibo e di riparo, i villaggi sono diventati “una terra di cenere, senza case, alberi e uccelli”.
Giancarla Codrignani
Giancarla Codrignani è docente e giornalista. Si è sempre interessata di analisi politica. Esperta di problemi internazionali e di conflitti, è stata per tre legislature, nel gruppo storico della Sinistra Indipendente, parlamentare della Repubblica, impegnando la sua competenza nelle scelte politiche pacifiste e – laicamente – di area cattolica. Ha partecipato al movimento femminista e ha continuato ad essere coinvolta nelle problematiche di genere nell’amministrazione di Bologna e nell’Associazione Orlando. Scrive su Noi Donne e pubblica saggi e interventi politici su giornali e riviste anche on-line.