Evidentemente i capi di stato e di governo si sono trasmessi una vena di pazzia.
Si sta espandendo una recessione ancora sconosciuta e per questo temibile. E’ in corso, nonostante la cara estiva, il covid nelle sue varianti: non ce lo aspettavamo e in Usa dà qualche fastidio il vaiolo delle scimmie. Fa un caldo boia, minaccia la siccità. La guerra in corso – a prescindere dai morti ucraini e russi – ci farà passare l’inverno al freddo (pure nelle fabbriche). Attraversano acque minate sono ripresi i trasporti di cerali in Libano e Africa: la fame porterebbe proteste di cui l’Africa non ha bisogno.
E noi ci permettiamo di tornare alla guerra Serbia/Kossovo, di tornare a stuzzicare i Balcani di dare a Putin l’occasione di altre levate di scudi. Dobbiamo a Erdogan la partenza delle navi del grano; ma lui non fa nulla graticolaste: vuole e risorse dell’Egeo, dov elezioni isole sono greche e sotto l’ombrello europeo. Biden ha “fatto giustizia” di Al-Zawahiri (i talebani da che parte andranno, con il terrorismo? e Biden manda la Pelosi a Taiwan….
Giancarla Codrignani
Giancarla Codrignani è docente e giornalista. Si è sempre interessata di analisi politica. Esperta di problemi internazionali e di conflitti, è stata per tre legislature, nel gruppo storico della Sinistra Indipendente, parlamentare della Repubblica, impegnando la sua competenza nelle scelte politiche pacifiste e – laicamente – di area cattolica. Ha partecipato al movimento femminista e ha continuato ad essere coinvolta nelle problematiche di genere nell’amministrazione di Bologna e nell’Associazione Orlando. Scrive su Noi Donne e pubblica saggi e interventi politici su giornali e riviste anche on-line.